Buoni corrispettivo multiuso ed esterometro
I dati relativi agli acquisti fuori campo IVA che hanno per oggetto denaro o crediti in denaro a cui sono assimilati i buoni corrispettivo multiuso acquistati da soggetti esteri, non vanno comunicati con l'esterometro.

In tema di buoni corrispettivo multiuso e irrilevanza dell'acquisto ai fini dell'esterometro, l'Agenzia delle Entrate ricorda che ai fini dell'esterometro:
- è rilevante solo la circostanza che il soggetto non sia stabilito in Italia, indipendentemente dalla natura dello stesso;
- non è significativo il fatto che l'operazione sia o meno rilevante, ai fini IVA, nel territorio nazionale.
Occorre essere in presenza di una cessione di beni o di una prestazione di servizi (di cui sia parte un soggetto passivo d'imposta residente o stabilito in Italia). Ciò, tuttavia, non avviene nel caso di specie. Difatti, va evidenziato che il mero trasferimento di buoni corrispettivo c.d. multiuso non diversamente da quello del denaro o di crediti in denaro non costituisce cessione di beni o prestazione di servizi. Pertanto, i dati relativi agli acquisti fuori campo IVA che hanno per oggetto denaro o crediti in denaro a cui sono assimilati i buoni corrispettivo multiuso acquistati da soggetti esteri, non vanno comunicati con l'esterometro non trattandosi di operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi in senso stretto.